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Il Fartlek
L'allenamento
Fartlek fu introdotto negli anni 1930 dall'allenatore svedese Gösta Holmer
(1891-1983) ed è stato adottato da molti medici sportivi da allora. Quando
il Fartlek fu introdotto in Svezia velocizzò globalmente il modo di
allenarsi; era un'idea innovativa in
atletica. Fu concepito per
le squadre svedesi di downtrodden, che era stato introdotto negli
anni 1920 da Paavo Nurmi
e dai finlandesi. Il suo concetto era "più veloce del passo di gara" e
concentrato sull'allenamento simultaneo di velocità e resistenza.
(tratto da
Wikipedia)
La definizione della parola è "correre per gioco" quindi è difficile
l'interpretazione sia da parte del tecnico che per l'atleta. Bisogna dare
una definizione precisa dell'allenamento; per atleti moderni che vogliono
ottenere buoni risultati consiste nell'alternare tratti di ritmo gara a
tratti di fondo lento.
Il Fartlek può essere inteso identificando le ripetute veloci da 400 a
1000 metri con recupero al ritmo del fondo lento da 300 a 700 metri.
Un esempio per chi prepara i 10000 metri: 10 ripetute da 800 metri a ritmo
gara con recupero tra l'una e l'altra di 500 metri al ritmo del fondo
lento.
Il Fartlek tocca
un po' tutti i parametri del runner;
Vo2Max,
Soglia anaerobica,
Grandezza aerobica,
Grandezza anaerobica.
Trova applicazione un po' in
tutti i periodi dell'anno, anche se ha spiccate attitudini al mantenimento
della forma, quindi periodo di mantenimento o transitorio.
E' opportuno correre questo allenamento in pista o in asfalto evitando
terreni campestri; il successo di questo allenamento dipende dalla
precisione dei tratti e dei tempi che vanno rispettati con precisione in
base alle attuali capacità dell'atleta e alla distanza di gara che si sta
preparando. E' un allenamento tipico di chi corre i 5000 ed i 10000 metri.
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Staff myspecialtrainer.com
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