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Le donne, l'osteoporosi, e l'esercizio fisico.
La signora Adele
(nostra iscritta), mi chiede il motivo per il quale il marito circa un
mese fa cadendo dalle scale ha riportato solo lievi contusioni
mentr'invece lei, dopo aver cozzato banalmente contro l'armadio si è
fratturato l'omero, ed in ospedale gli è stata riscontrata
l'osteoporosi. Cara Adele, innanzitutto grazie per la tua e-mail che ha
ispirato questo articolo e che spero risulti utile a tutti i lettori.
L'uomo a partire dai 50 anni, comincia a perdere ogni anno lo 0,4 della massa ossea, mentre la donna ne perde circa il doppio a partire dai 35 anni. Per l'uomo questa perdita non comporta seri problemi fino ai 70 anni di età. La menopausa, invece, rende le donne più suscettibili all'osteoporosi perché si riduce drasticamente la produzione di estrogeni da parte delle ovaie, i muscoli, il tessuto connettivo continuano a produrre estrogeni in maniera limitata. La drammatica diminuzione nella produzione di estrogeni durante la menopausa, coincide con un ridotto assorbimento di calcio a livello intestinale, una minor produzione di calcitonina (ormone che blocca la demineralizzazione ossea) e un incremento nel riassorbimento dell'osso che arriva al 3-6% all'anno nei 5 anni successivi alla menopausa; in seguito questa percentuale scende all' 1%. Con questo ritmo, la perdita è di circa il 15% nella prima decade dopo la menopausa, e arriva a circa il 30% all'età di 70 anni. Dati recenti dimostrano che l'esercizio fisico fa aumentare la massa ossea geneticamente determinata combinato ovviamente ad un apporto di calcio adeguato nel corso della vita pre e post menopausa. I principali fattori di rischio che predispongono all'osteoporosi: Essere donne bianche o asiatiche, costituzione esile o tendente al sottopeso, tipo di vita sedentaria, menopausa precoce, dieta iperproteica, eccesso di sodio, fumo, abuso di alcol, dieta povera di calcio negli anni pre e post menopausa, predisposizione genetica, elevato uso di caffeina, mancanza di vitamina D, per inadeguata esposizione solare o insufficienza alimentare. Concludiamo con 5 regole per promuovere la salute delle ossa attraverso l'esercizio fisico. Specificità: esercizi che permettono di avere localmente effetti osteogenici. Sovraccarico: esercizi con carichi progressivamente crescenti promuovono uno sviluppo continuo. Valori iniziali: gli individui con massa ossea ridotta al minimo possono avere i migliori risultati da questi esercizi. Ritorni diminuiti: man mano che si raggiunge il massimo di massa ossea, ulteriori miglioramenti richiedono sforzi maggiori. Reversibilità: interrompere l'esercizio ne annulla gli effetti positivi osteogenici. Condividi
Staff myspecialtrainer.com |
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