Home page - Il personal trainer - A chi ci rivolgiamo - Credenziali & Staff - Forum - Consiglio gratuito - Contattaci - Test  - Mailing list

Preparazione ai concorsi - Dimagrire secondo la scienza - Quanto costa Il Personal Trainer? - Le nostre infrastrutture

< INDICE PIANETA CORSA

Effetti negativi sul muscolo dell’atleta delle principali patologie endocrine. Ipertiroidismo.

La maggior parte dei pazienti-atleti ipertiroidei presenta qualche segno di miopatia. La debolezza muscolare, che si sviluppa generalmente in modo graduale, può variare da un quadro moderato (modesta ipotrofia muscolare con facile esauribilità) a uno grave che può essere accompagnata talora da grave ipotrofia muscolare.
La debolezza e l’ipotrofia interessano principalmente i muscoli prossimali e determinano difficoltà a salire le scale, alzarsi in piedi dalla posizione sdraiata o seduta, pettinarsi, salire su uno sgabello, allungare le braccia sopra la testa ecc..
La miopatia può colpire anche i muscoli respiratori e quelli oro – faringei, determinando raucedine e difficoltà a deglutire. Talvolta si può avere oftalmoplegia, con difficoltà a rivolgere lo sguardo verso l’alto.




Studi recenti condotti in soggetti affetti da morbo di Graves – Basedow associato a oftalmopatia hanno descritto le complesse alterazioni alla base dell’infiammazione muscolare locale e sistemica (rottura delle miofibrille, coinvolgimento del collagene, rilascio di interleuchina-6, bradichinina, istamina, alterazione del sistema di alterazione del calcio intracellulare ecc.) che determinano asimmetria facciale, (con deviazione dell’asse interpupillare) e asimmetria della postura (con rotazione assiale delle gambe e dei piedi).
Diversamente di quando si osserva in corso di ipotiroidismo, la debolezza muscolare del soggetto ipertiroideo sembra essere dovuto ad una patologia funzionale piuttosto che a una vera e propria miopatia. In alcuni pazienti soprattutto di razza asiatica, si può avere una debolezza muscolare che ricorda per certi versi la paralisi familiare periodica ipokaliemica, con attacchi che possono essere scatenati da alcuni cibi, etanolo o infusione di glucosio o insulina.
Spesso può essere evidente una iper riflessività tendinea profonda, caratterizzata da una accelerazione sia da una fase di contrazione che di quella di rilassamento, con presenza di un clono non prolungato.
Il tremore è un sintomo caratteristico e frequente, tipicamente limitato alle mani ed alle dita. I movimenti sono rapidi, uniformi, di piccola ampiezza, per cui l’esecuzione di movimenti che richiedono una fine coordinazione può risultare difficoltosa. L’elettromiografia può evidenziare una riduzione della durata e/o dell’ampiezza media del potenziale d’azione e, a volte, la presenza di potenziali polifasici (peraltro non specifici). La biopsia evidenzia atrofia sia delle fibre muscolari di tipo 1 che quelle di tipo 2. Fibrosi, degenerazione ed infiltrazione grassa.
Condividi


 Staff myspecialtrainer.com

MYSPECIALTRAINER.COM Copyright © Tutti i diritti riservati.